Ghost Landscape #2

Castagno Miraglia, 2021, chalk, graphites and wax pastels stabilized on paper and cardboard, 150×100 cm, private collection, photo credits@Gianluca Colagrossi
Cedrus Libani, 2021, chalk, graphites and wax pastels stabilized on paper and cardboard, 150×100 cm, private collection, photo credits@Gianluca Colagrossi
Sacred forest, 2021, ceramic wall installation, private collection, photo credits @ Gianluca Colagrossi


“Ghost Landscape #2″ continues working about fragile and changing landscapes, landing in Casentino National Park, one of the most important and beautiful italian forests because its biodiversity and history. Camaldoli monks protected the area for centuries living and working in the forest as eremitical asceticism community until now and it’s still going on. The biodiversity in Casentino National Park, represents one of the most varied and protected in Europe. As many other places this environment is suffering for climate change and anthropic action, so the sculpture installation  “ghost landscape” represents a small forest representing endemic and not native trees living in this environment. Two big drawings made with wax pastels and chalk Castagno Miraglia and Cedrus Libani are dedicated to some ancient monumental trees living in this area, representing history and people stories, which became symbols and now under heritage trust.  Sacred forest, sculpture wall installation, is dedicated to sacred trees described in Saint Romuald rule of Camaldolese order, where the virtues and values a monk should have are represented by the features of some trees living in this forest: Lebanon Cedar, Acacia, Myrtle, Olive, Fir, Elm and Boxwood.

The project hs been realized  with special permits by the National Parkin in collaboration with Camaldoli Monastery. Ceramics have been realized in collaboration with Bottega Gatti Faenza and Galleria La Salita.


Il progetto Ghost Landscape #2  prosegue la ricerca su paesaggi fragili e mutevoli, atterrando su alcuni paesaggi naturali e culturali in Italia come nella Foresta del Casentino, una delle più importanti e belle foreste italiane per la sua biodiversità e storia dove la comunità eremitica dei Monaci Camaldolesi ha vissuto, lavorato e protetto questa zona verde per molti secoli fino ai giorni nostri e ancora va avanti. La biodiversità del Casentinese rappresenta una delle più varie e protette in Europa e come molti altri luoghi, soffre per il cambiamento climatico e l’azione antropica. L’installazione di cinque sculture Ghost Landscape  ha lavorato sull’immagine di alberi autoctoni e alloctoni che competono in questi luoghi e su alcuni alberi sacri secolari di questa foresta, simboli di un paesaggio culturale raro e fragile, portatori di memoria, ora sotto la protezione ambientale come alberi monumentali. Le opere su carta Castagno Miraglia e Cedrus Libani sono dedicate a due di questi patriarchi che rappresentano la storia del luogo e delle persone, e sono ora divenuti popolari. Sacred Forest, opera iconica del progetto, è un’installazione a muro di ceramiche realizzate ispirandosi alle cortecce di alcuni degli alberi ricordati nella regola di S.Romualdo come rappresentativi delle qualità e delle virtù della vita monastica: Cedro, Acacia, Mirto, Olivo, Abete, Olmo e Bosso.

Il progetto è stato realizzato con permesso del Parco Nazionale del Casentino e del Monastero di Camaldoli. Le ceramiche sono state realizzate in collaborazione con Ceramica Gatti Faenza e Galleria La Salita Madeira.


withouth title, 2021, ceramic sculpture, courtesy the artist, photo credits @ Gianluca Colagrossi